Lapland - Winter

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sabato 31 ottobre 2009

NO COMMENT


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Marketing


Quando si suol dire "un concetto facile da ricordare, che si imprime nella mente..."!
Il finlandese è veramente una lingua assurda! Ha dei suoni diversissimi da tutti quelli che siamo usati a sentire. Non lo imparerò mai, credo...! Basti pensare che quando faccio la spesa, per cercare di capire cosa sto comprando, leggo gli ingredienti in svedese e mi sembra quasi una lingua che sa di casa!
Un piccolo assaggio: i numeri.
1 yksi
2 kaksi
3 kolme
4 nelja
5 viisi
6 kuusi
7 seitseman
8 kahdeksan
9 yhdeksan
10 kymmenen
28 kaksikymmentakahdeksan
Ovviamente su tutte le A ci va la dieresi!
Mitä kuuluu? Kiitos hyvää! > Come stai? Bene, grazie! Non esiste l'espressione "per favore"...

The italian side of Finland

Oggi giornata di lutto personale... Ieri sera mi han fregato la bici. Cecco Ioni. Era pure legata! Mi dicono in seguito che episodi di questo genere sono frequenti, in special modo nel quartiere dove vivo. :( Cmq sembrerebbe che forse l'assicurazione me la rimborsi... speremo!
Per lo meno ieri sera siamo stati in un posto superfigo che mette musica troooppo cool! Pian piano comincio a scoprire tutte le attrattive che questa città propone.
Ora vado a ritirare il bucato in lavanderia... Moi moi.

venerdì 30 ottobre 2009

Lago Laghi Laghi


Un primo assaggio del lago "principale" di Jyvaskyla, sul quale si affaccia il centro città. Lago non come lo intendiamo noi... ci sono migliaia di specchi d'acqua collegati fra loro tanto che sembra la terra non abbia soluzione di continuità! L'ho scoperto a mie spese... oggi parto con l'obiettivo di fare il giro del lago in bici. 15 km avevo frettolosamente letto su un opuscolo turistico. Così pedalo e pedalo... pedalo per un'ora e mezza (ormai avevo le dita dei piedi assiderate) e non vedo ancora la fine! Fortunatamente ad un certo punto, quando ormai la disperazione stava per prendere il sopravvento, mi son ricordato di aver visto in una cartina che la morfologia lacustre è come quanto detto sopra... al che giro la bici e me ne torno con la coda fra le gambe! Notare che non ho trovato un cazzo di bar ove portare i miei poveri piedi al caldo fino a quando sono arrivato a Jkl... pregi e difetti di un paese "forestoso"! Così non appena son riuscito ad entrare in un posto riscaldato non riuscivo quasi neanche più a camminare! Era come se mi si spezzassero le dita ad ogni passo... Doloooreee!!! Fortuna che non sono arrivato ad Helsinki.

Velocipede


La mia superbici finnica! Sì lo so, purtroppo è da donna ma... non si può voler tutto dalla vita!
Notare i freni...! Del resto sul ghiaccio freni come i nostri risulterebbero alquanto controproducenti! Naturalmente le prime volte provavo un po' di imbarazzo nel ritrovarmi due metri oltre il semaforo o a fare strani movimenti di riacquisizione dell'equilibrio, ormai con la faccia a 50 cm da terra, tentando di scendere in corsa poco prima di fermarmi... (no, non si può!)

Strada... Just go.


Giusto per rimarcare quanto detto precedentemente... Questa è la strada che faccio per andare a lavoro... dopo aver percorso un ameno sentierino nel bosco, naturalmente!
E' questo uno dei pochi tratti in cui la pista ciclabile è attigua alla carreggiata, tutte le altre sono autonome e... ovunque! Non esistono biciclette nelle strade rotabili.

Affacciati alla finestra...


Il panorama dalla finestra della nostra cucina... Betulle e abeti rossi a perdita d'occhio! Il 70% del territorio finlandese è costituito da foreste! Del resto sono in 5 milioni su un'area più vasta dell'Italia!

Wooden Sauna


Esistono tre tipologie di sauna: quella elettrica, la più moderna e pratica, c'è in tutte le case finlandesi; la smoked sauna, costituita da una grossa pietra che viene scaldata per ore, in seguito si lascia estinguere il fuoco e il calore viene dato dalla pietra stessa, il nome è dato dal fatto che le pareti sono naturalmente tutte nere!; c'è poi la sauna a legna, presente in tutti i cottage al lago.
Quella in foto è appunto una wooden sauna. Qui eravamo a Kokkola, sul mare che dà verso la Svezia. Il bagno in mare di notte era d'obbligo, pur se la temperatura esterna non era delle più miti! La sensazione che ne seguiva era cmq qualcosa di meraviglioso...
Per i finlandesi la sauna è sacra ed è comprensibile. La cosa più sorprendente è che quando si esce si può (e si deve) stare all'esterno nudi con anche un bel po' di gradi sotto lo zero. Non si percepisce il freddo.

lunedì 12 ottobre 2009

SUOMI

Eccoti, ci sei! Finalmente stai vivendo l'esperienza che hai tanto desiderato! Sei solo, niente fidanzata, niente amici, non sei nella tua città, non respiri l'aria di sempre e neanche il sole sembra lo stesso: sei in Finlandia! Adesso non ci son cazzi: siete tu e il diverso, l'ignoto; e hai due possibilità... o combatti o torni a casa.
È bello qui, nessuno ti conosce, puoi reinventarti, cominciare da capo. Non ci sono pregiudizi che gravano su di te, sei come un bambino appena nato. Per un anno non è più la tua vita, è come vivere in un mondo parallelo, vivere la vita di un altro, puoi costruire ciò che vuoi.
Era soprattutto questo che cercavo. Mettermi alla prova, misurare le mie capacità di affrontare qualcosa di nuovo partendo da zero, senza nessun supporto dalle persone che conosci.
È bene sia così.
Cerco una coscienza europea, che valichi le frontiere degli stati, di un'Italia che non mi rappresenta appieno. Voglio conoscere persone nuove, che condividono i miei valori, il mio modo di essere. Lontani dal “dio denaro”, dal “dio tempo” e dal “dio dei propri interessi”, voglio avere un interesse che possa essere condiviso, comune, che sia di tutti e nel quale tutti possano riconoscersi senza alcuna distinzione.
In questi nove mesi voglio imparare, imparare, imparare. Imparare ad essere una persona senza pregiudizi, capire che il mio modo di vivere è solo uno fra i tanti, che ognuno ha qualcosa da insegnare, voglio rubare qualsiasi piccola cosa che penso sia buona, ogni pensiero che possa amare.
Non mi voglio lamentare mai di niente.
Amerò il caffè annacquato come i boschi infiniti, i cuscini a metà come la sauna rinvigorente, il vino che sa di tappo come i laghi favolosi, la lingua incomprensibile come il chiaro sole che riscalda, il formaggio che non sa di niente come la compassata delicatezza delle persone, il freddo intenso come gli scorci magici che solo un paese come la Finlandia può regalare.
Sarò per nove mesi, e mi auguro anche poi, totalmente innamorato di questo paese, così diverso e uguale al mio e a me. I miei piedi calpesteranno un suolo che è anche mio perchè da me amato, i miei occhi guarderanno panorami che mi appartengono perchè io sono parte di essi.
I compiti che ho qui sono quanto di meglio potessi desiderare. Lavoro in un'organizzazione che è grande perchè grandi sono le persone che la compongono. Ragazze e ragazzi che credono in quello che fanno e lo fanno al meglio, con il gusto del dare. Sono questi i veri maestri.
L'EVS non è solo un anno all'estero, non una pausa dalla routine, non imparare l'inglese. L'EVS è vivere un anno con un altro te stesso, è vivere la vita fino al midollo, è salpare per mari sconosciuti per tornare con la nave colma d'oro e di pietre preziose. Un tesoro che costruisci giorno per giorno con le tue mani.
Nice to meet you, sono un volontario europeo, orgoglioso di esserlo!

EVS

La Finlandia è qualcosa di diverso, speciale. Non ha niente a che vedere con ciò a cui sono abituato. Mi piace vivere questa Europa così sfaccettata e poliedrica. Amo sentirmi parte di qualcosa di comune con gli altri volontari. Qui non siamo italiani, francesi, inglesi o finlandesi, siamo giovani cittadini di un qualcosa più grande. Non sono la moneta o il trattato di Schengen che ci rendono parte comune di un qualcosa, è la coscienza di poter avere un futuro costruito su basi comuni che ci accomuna.

Anche se non lo so parlare bene (e scrivere ancora meno...!) amo l'inglese, amo l'idea di una lingua che scavalca le barriere e mi entusiasma il vedere tante persone che si adoperano per poterlo parlare bene. Significa che il bisogno di comunicare con l'altro, il “diverso”, viene sentito da tutti ormai. Non ci accontentiamo più del nostro paese perchè abbiamo capito che tutti hanno qualcosa da insegnarci.